BENVENUTO

I libri, loro non ti abbandonano mai. Tu sicuramente li abbandoni di tanto in tanto, i libri, magari li tradisci anche, loro invece non ti voltano mai le spalle: nel più completo silenzio e con immensa umiltà, loro ti aspettano sullo scaffale. AMOS OZ

lunedì 28 dicembre 2015

Vi auguro buon anno con queste parole...

Le parole fanno un effetto in bocca e un altro negli orecchi.
(Alessandro Manzoni)
 
 
presa dal web
 

Buon anno!
 


lunedì 21 dicembre 2015

Trilussa e "Er presepio"


ER PRESEPIO

Ve ringrazio de core, brava gente,
pé 'sti presepi che me preparate,
ma che li fate a fa? Si poi v'odiate,
si de st'amore non capite gnente...

Pé st'amore sò nato e ce sò morto,
da secoli lo spargo dalla croce,
ma la parola mia pare 'na voce
sperduta ner deserto, senza ascolto.

La gente fa er presepe e nun me sente;
cerca sempre de fallo più sfarzoso,
però cià er core freddo e indifferente
e nun capisce che senza l'amore
è cianfrusaja che nun cià valore.


Trilussa

venerdì 11 dicembre 2015

Incontri speciali...

Capita che appena la incontri, quella persona, sì proprio quella, risulti ai tuoi occhi speciale: perchè magari abbassa gli occhi, perchè magari sorride in un certo modo, perchè impegnata a far qualcosa.

Capisci che, nonostante gli altri, quella persona sia diversa. Non ci parli, non sai come la pensa su questa o talaltra questione, sai però che vorresti conoscerla. 

E poi accade: battute fugaci, pensieri condivisi, attimi preziosi. Non c'è altra possibilità che accontentarsi di quei momenti... Pazienza.

Nel frattempo accade...

...che tra le mani arrivi un libro Origini  che non ti entusiasmi poi tanto, ma colpisce la tua attenzione!

 








che scopri lo scrittore di quel libro Amin Maalouf
 

 







che grazie al racconto inizi a voler capire una nazione,  il Libano...
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...che ha delle "favolose" montagne, dove i protagonisti di questa saga familiare vivono. Sono in un villaggio sperduto dal nome complicato e difficile da pronunciare...
 
 
Ma... cosa, cosa mi ha spinto a scegliere di continuare la lettura talvolta faticosa e lenta?
Le radici, radici radici radici radici, ecco cosa.
 
Dopo la scomparsa del padre in Libano, Maalouf  scopre una valigia piena di scritti e fotografie che lo spingono a ricostruire i percorsi e le vite del nonno paterno Botros, lacerato tra il desiderio di raggiungere l'Occidente e quello di modernizzare il suo paese, e del fratello Gabrayel, partito a cercare (e a trovare) fortuna a Cuba.
 
Lo scrittore ha un'occasione per tornare indietro nel tempo, per ritornare alle sue origini. Maalouf ha lasciato il Libano nel 1976, allo scoppio della guerra civile. Ventisettenne, di madre araba, ma anglofono e francofono come molti libanesi, si stabilì a Parigi dove ha continuato a fare il giornalista, come redattore capo di Jeune Afrique e presto ha intrapreso la carriera di scrittore.
In una intervista ha detto: "Un atto dovuto nei confronti di generazioni che hanno sofferto e lottato, intellettuali, commercianti, frammassoni, morti oscuri e destinati a essere dimenticati." E scrive “Sono l'ultima stazione prima dell'oblio. Dopo di me la catena delle anime si sarebbe rotta, più nessuno saprebbe decifrare”. Resuscitare con emozione i loro destini è anche scomporre l'identità molteplice di Aamin Maalouf, lo scrittore che più di ogni altro è diventato in Francia il simbolo tra Oriente e Occidente.
 
Questo libro è un percorso interessantissimo, intenso, profondo...
 
Ah dimenticavo ecco qui spiegato il motivo perché ho scelto il libro...

 Vi lascio con una citazione di Rainer Maria Rilke tratto da Lettere
" Una volta accettata la consapevolezza che anche fra gli esseri umani più vicini continuano ad esistere distanze infinite, si può evolvere una meravigliosa vita fianco a fianco, se quegli esseri riescono ad amare questa distanza fra loro, che rende possibile a ciascuno dei due di vedere l'altro, nella sua interezza, stagliato contro il cielo."

Ah....l'incontro con quella persona? Be', spero non sia un abbaglio!

giovedì 3 dicembre 2015

Un libro di Hervé Tullet

Voglio segnalarvi questo libro perchè quando lo leggo, i bambini si divertono tantissimo
Perchè?
Perchè giocano, fanno magie e si trasformano in protagonisti assoluti!
Un libro semplice che potrebbe essere paragonato al tablet cartaceo perchè ci sono dei comandi: premi, sfrega, batti, batti le mani, soffia, agita...

Si inizia così
PREMI CON IL DITO IL PALLINO GIALLO E VOLTA LA PAGINA
(in stampato maiuscolo perhè così anche i bambini di prima elemetare possono leggerlo!)


Ecco il signor Tullet

Vi segnalo altri libri da lui ideati, scritti e disegnati: bellissimi perchè sono libri per giocare

 

 
 
 


 

giovedì 12 novembre 2015

In libreria...


In libreria incrocio persone di ogni genere: ragazzi spavaldi, adolescenti guappi, persone che ostentano il loro sapere (insopportabili), persone taciturne e solitarie (affascinanati) e anziani che cercano compagnia (adorabili). Ci sono i maleducati che sono un-tutt-uno-con-i-cellulari e quelli che entrando m chiedono: "Posso?".
Per fortuna, però, si vengono a creare dei legami strani e nasce, all'improvviso, un'alchimia tacita e bella. Voglio raccontarvi quanto mi è successo l'altro giorno.
Mi capita di incontrare "persone speciali" quelle che si "rivelano" e lo leggo nei loro occhi quando lo fanno per gogliardia e quando con sincerità. C'è un signore singolare  che mi chiama "la spacciatrice di cultura" e lui si racconta molto... L'altro giorno gli ho chiesto: "Ma perchè non metti nero su bianco ciò che ti accade: leggi molto, osservi e incontri tanta gente e in più sai narrare storie!" Sapete cosa mi ha risposto? "La lettura è, per me, un rifugio...ecco perchè leggo molto. Osservo per sopravvivere e la gente che incrocio non mi piace molto. No, scrivere tutto questo... non ne ho voglio. E poi mi stufo e non ho costanza".





Ho pensato: "Peccato!"

martedì 3 novembre 2015

Quanti bei libri! Prima parte: dai 3 ai 12 anni

Un po' di libri per voi, suddivisi per argomento e fascia di età!

Le stagioni

Per parlare delle stagioni vi consiglio due libri uno è 

Le quattro stagioni di Boscodirovo (3-4 anni) in cui dei simpaticissimi topini, che abitano in un magnifico boschetto, sono i protagonisti di  mille avventure. Alcaldo, al freddo, con le prime piogge e il primo sole i nostri amici ci condurranno in bellissimi posti. L'altro libro è appena arrivato ne si intitola 

Il libro delle stagioni (6-8 anni): un simpatico omino vi condurà attraverso disegni, fumetti e racconti nel mondo variopinto e uggioso della primavera dell'autunno, dell'invero e dell'estate! 

Le emozioni


Il film Inside out ha suscitato interesse sul mondo delle  emozioni. Ne consiglio cinque per ogni fascia di età. Partiamo dai più piccolini con 

CHI, COSA, CHI (da 3 anni) dove tanti simpatici personaggi fanno da sfondo ad una storia, è una sorta di caccia la tesoro delle emozioni: Chi ha giocato con il gatto?  Chi ha mangiato tutta la marmellata?  

Emozionario (da 4 anni) uno stupendo percorso emotivo  per aiutare i bambini a conoscere se stessi, nella loro realtà più soggettiva. I disegni sono bellissimi e c'è una lista particolareggiata delle emozioni come la tristerzza. l'amore, la gioia, ma ci sono delle sfumature emotive davvero interessanti comel'ammirazione, l'accettazione, l'orgoglio. Nell'altro libro 

Ci sono giorni che... (da 4 anni) scopriamo lo stato d'animo di tanti animaletti  (pesci, bruchi, ragni) durante l'arco della giornata e poi c'è 

Inside out. Emozioni (da 8 anni)in cui vengono narrate cinque storie provenienti dalla mente di Riley (la protagonista del film)  Quest'ultimo libro è ottimo per le insegnanti: 

L' ABC delle mie emozioni 8-13 anni. Programma di alfabetizzazione socio-affettiva secondo il metodo REBT ( Terapia Razionale Emotiva Comportamentale).


Per i più piccoli













Animali: la pancia dell'elefante si trasforma in quella del pinguino

In giardino: i puntini bianchi del fungo in bruco

Giochi: la stella del cavallino in un pagliaccio

E poi
 
Guardate che gioiellino questo Travel book. Gorjuss (da 7 anni) dove si possono riporre anche i biglietti!






Per i più grandi

Arrivano i mostri di Alan Snow da 9 anni - Strane sparizioni, cacce-al-cacio illegali, spaccio di minicreature

Il mio amico immaginario di Harrold da 10 anni -  La fantasia di Amanda sa trasformare una lampada in un albero esotico e...

Il mondo fino a 7 di Goldberg Sloan Holly da 11 anni - Premio Andersen - Riuscirà Willow a trovare i 7 pezzi che rendono davvero (im)perfetta la sua vita?
 
Cuori dui carta di Elisa Puricelli Guerrada 12 anni -  Tutto inizia con un messaggio lasciato dentro un libro da una ragazza. Sono partivolarmente legata a questo libro perchè ogni volta che l'h consigliato il ragazzo che lo ha letto è tornato per chiedermi altri libri da leggere...




lunedì 19 ottobre 2015

/su·bùr·ra/



    

http://inlibreria.mondadoristore.it/wp-content/uploads/2015/10/download.jpg
FILM

http://ecx.images-amazon.com/images/I/81tjt0ejDGL.jpg
LIBRO

                  

antica suburra
suburra /su·bùr·ra/  sostantivo femminile
Il quartiere più popolare dell'antica Roma, fra il Quirinale, il Viminale, il Celio e l'Appio, socialmente ‘male abitato’; lett., il quartiere più sudicio e malfamato di una grande città.
Origine  Dal lat. Suburra •1896.

 Piazza della Suburra

 

 

http://www.activitaly.it/subura/romaoggi/monti/via_serpenti_colosseo.jpg

  Rione Monti

 

 

 

 

 

 

Roma, luglio 1993. Tre uomini ˗ Botola, Lothar e Mandrake ˗ fanno un colpo memorabile: vestiti da carabinieri, svaligiano il caveau dell’agenzia 91 della Banca di Roma. Lo sportello interno del tribunale di piazzale Clodio. Il forziere che custodisce le ricchezze e i segreti di magistrati, avvocati, notai, politici e poliziotti. Ma non potranno raccontarlo a nessuno perché prima Botola spara agli altri due e una volta tornato nella sua grande casa al Pantheon viene fatto fuori da colui che aveva organizzato tutto: il Samurai, battezzato così da chi Roma l’ha tenuta in pugno per anni. Il Dandi. Il Samurai è il leader di un centro sociale di estrema destra, ‘Il Bagatto’, un posto nel quale indottrina le nuove leve con idee rivoluzionarie. Ma c’è un ragazzo deluso dal maestro, reo di essere uno spacciatore. Un criminale. Quel ragazzo si chiama Marco Malatesta e vuole ucciderlo… Roma, oggi. La capitale ha mutato radicalmente volto e anche la criminalità, persa per sempre una leadership forte come quella del Freddo, del Dandi e del Libanese, ha dovuto riorganizzarsi. Vi sono tante fazioni che si fanno la guerra e solo un grande progetto può far tornare la pace: una grande speculazione edilizia che vede coinvolti politici, criminalità organizzata e chiesa. Un affare che trasformerebbe Ostia in Atlantic City, ideato da chi sembra aver ereditato quel carisma adatto a governare una città difficile come Roma: il Samurai. Ma deve fare i conti con un vecchio amico. Un suo allievo. Marco Malatesta, tenente colonnello dei ROS…
A metà strada tra sequel e spin-off di Romanzo criminale, Suburra è un noir spietato scritto a quattro mani da Carlo Bonini e Giancarlo De Cataldo, i quali ci restituiscono una Roma imbastardita all’inverosimile, preda di avvoltoi pronti a cibarsi della sua carcassa e ricoprirla di cemento e sangue. Una suburra, appunto, nell’accezione più negativa del termine: un luogo in cui vige solo ed esclusivamente la legge del più forte; un palcoscenico in cui si muovono macchiette strafatte di coca: politici, prostitute, cravattari, criminali di vecchia data e nuove leve, uomini di chiesa, speaker radiofonici, giornalisti, carabinieri e giudici corrotti. Tutti pronti a sedersi al grande, squallido banchetto. Tutti con una loro storia. Tutti con un destino che s’intreccia. Soprattutto quello dei protagonisti di un romanzo che non spicca per la trama ma per il modo in cui è stato concepito; per la sua struttura che ben si presterebbe ad una sceneggiatura. Il Samurai e Marco Malatesta sono gli unici che dall’inizio alla fine seguono i propri ideali, giusti o sbagliati che siano. Gli unici che emergono all’interno di una massa magmatica di cui è davvero difficile tracciare delle linee e in cui si fa molta fatica a trovare tracce di redenzione. E la forza di Suburra sta proprio nel porre l’attenzione su un sottobosco che, attraverso gli occhi della finzione, potrebbe velare elementi di verosimiglianza e di aderenza ad una realtà che si fa strada attraverso i fatti di cronaca. In fondo, ci dicono Bonini e De Cataldo, cambiano i tempi; cambiano gli interpreti ma Roma resta una preda succulenta, teatro indiscusso del formidabile Romanzo criminale e di Suburra, un noir assolutamente da leggere.   - See more at: http://www.mangialibri.com/libri/suburra#sthash.OZ7p7N8y.dpu


 

 

 

 

 


A proposito degli attori...

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Paolo Germano interpreta l' organizzatore eventi mondani e si troverà a gestire una situazione difficile e pericolosa.

Pierfrancesco Favino nel film interpreta un politico corrotto.

Claudio Amendola interpreta "Il samurai" boss della malavita.



Piccola parte per Antonello Fassari che interpreta, magistralmente, il padre di Germano.

 

 



 

Alessandro Borghi interpreta "Numero 8", gestisce il malaffare della zona di Ostia. Si scontra con i metodi dei vecchi boss della città.






Greta Scarano interpreta la compagna tossica di Numero 8. Lo segue ovunque, lo ama tantissimo.




La settimana scorsa sono andata a vedere il film: mi è piaciuto molto. Bravissimi gli attori, bella fotografia e buona la regia.
Conoscevo già De Cataldo (lo scrittore) poichè ho letto Romanzo criminale.
Vi consiglio il libro e il film per non ignorare il marcio esistente!


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Gli scrittori: Giancarlo De Cataldo e Carlo Bonini

Il regista: Stefano Sollima

venerdì 9 ottobre 2015

Cosa leggerò ai ragazzi... (seconda parte)

Questo è un libro che appena è arrivato in libreria mi sono detta: "Ci costruirò una bella vetrina! Sì, lo metterò in vetrina!" Il titolo è Vacanze da ufo

Vacanze da ufo
Cléa Dieudonné
18,00








Si legge in verticale, si srotola per circa 4 metri ed è divertentissimo: mentre si dipana la storia bidogna cercare i personaggi descritti e poi si forma man mano il paesaggio, dalle nuvole, al castello, alla piazza, alla banda e così via per oltre tre metri!
Ah cliccate sul titolo!

Questo libro è spassoso perchè è fosforescente infatti mentre si sfogliano le pagine e dopo aver letto bisogna ...spegnere le luci

Occhi di gatto
Marisa Vestita
14,90













Per vincere la paura del buio Martina, la protagonista di questa storia, si farà aiutare dal suo gatto Romeo e tra tuoni, folletti e fantasmi...

Vedete...fuori alla finestra? 
Ma con chi gioca e balla la bimba?









E poi, se volete trasformare la vostra camera in orticello seminando, innaffiando e curando le pianticelle, ecco qui...

Orto in fiore
Mauro Bellei
 23,90





 Che ne pensate?

E adesso due libri capolavoro, due pop-up.

Leonardo da Vinci  - Invenzioni 





 

Il boschetto misterioso




Spero che i vostri occhi abbiano visto la meraviglia come è successo a me quando li ho sfogliati! 

Vorrei lasciarvi con questo augurio:
Crescendo noi non ci abituiamo soltanto alla legge di gravità bensì al mondo così com’è. Perdiamo a poco a poco la capacità di stupirci per quello che il mondo ci offre.
(Jostein Gaarder)