BENVENUTO

I libri, loro non ti abbandonano mai. Tu sicuramente li abbandoni di tanto in tanto, i libri, magari li tradisci anche, loro invece non ti voltano mai le spalle: nel più completo silenzio e con immensa umiltà, loro ti aspettano sullo scaffale. AMOS OZ

venerdì 24 febbraio 2012

Dare un volto

Quando ero piccola, e mio padre mi raccontava di mio nonno (che non ho conosciuto), volevo sempre vedere le sue foto affinchè il mio eroe, che aveva combattuto la guerra, diventasse il protagonista delle mie storie. Quando, a scuola, studiavo Leopardi o Manzoni , le loro immagini sulle antologie aiutavano a focalizzare la mia attenzione e a mantenere vivo il mio interesse.  Il volto austero di Baudelaire mi faceva pensare alla sua vita dissoluta,  lo sguardo dandy di Wilde mi riportava al suo amore tormentato e Virginia Woolf ad una donna persa, sola e sfortunata. Oggi  mi è più semplice reperire le immagini perchè mostrarsi, apparire è fondamentale per chi vuole sfondare. Chi nonconosce Saviano o Steve Jobs?
Arrivo al punto. Voglio fare una cosa un po' particolare. Metterò delle foto che appartengono a scrittori e scrittrici importanti, così ... forseper imprimere il loro volto. o per soddisfare la mia bramosia maniacale, o  per il mio sciocco retaggio infantile.
Divertitevi a scoprire a chi appartengono questi volti! Non barate, eh. Ogni immagine, se salvata, rivela il nome. Sotto ad ogni immagine ho scritto dei piccoli indizi... :)

Orgoglio e pregiudizio
L'isola di Arturo

Memoriale del convento

Il cacciatore di aquiloni
"Pessimismo cosmico"

"Scuoti-scena"

Wingardium Leviosa
Ventimila leghe...

Gita al faro
Pasto nudo


Storie di ordinaria follia
"Poeta maledetto"

venerdì 17 febbraio 2012

Vedo il film e...

...e mi dico: "Devo trovare il libro, leggerlo, centellinare le parole e  assaporarle come fossero gocce di Pinot nero". Ok, ok cari amici blogger. Vado con ordine. Dunque. Un mio carissimo amico mi dona un dvd Sideways e mi esorta a guardarlo. Sorrido e la sera stessa decido di vederlo. Accompagno i due protagonisti tra i vigneti della California e degusto con loro Chardonnay, Pinot e Merlot. Mi addentro nei meandri delle loro vite: uno scrittore, divorziato e squattrinato in cerca di editori e un attore che fa pubblicità e soap, prossimo alle nozze. Sono molto amici e decidono, una settimane prima del matrimonio, di trascorrere una settimana tra i vigneti californiani. Scopro in loro compagnia, come giudicare un vino annusandolo dal bicchiere e come ossidarlo facendolo roteare vorticosamente, ma il film  non è solo vino... Il film mi piace!


Il libro. Per trovarlo, cari amici, un'impresa perchè è stato snobbato dalle grandi case editrici (che continuano a pubblicare schifezze letterarie). Lo trovo. Una lettura favolosa, incantenvole, una scrittura attenta e scorrevole. Leggete qui: "Subito sentii un ardore diffondersi per tutto il corpo. Le voci si sovrapponevano e si confondevano a vicenda [...] "Dico sul serio", continuai a blaterare sapendo di vomitare sciocchezza da ubriaco, sentendo quella solitudine cupa prendermi al petto, ma incurante delle conseguenze e deciso a rischiare di schiantarmi dall'euforia sfrenata." Rex Pickett, lo scrittore si dedica a questo libro rischiando il fallimento e la miseria: non riceve risposte affermative. Lo presenta ovunque. Niente. Il direttore cinematografico Alexander Payne lo legge un anno dopo averlo ricevuto e... decide di farne il film.

Se volete far colpo perchè non regalare una bottiglia di vino e il libro? Successo assicurato, ve lo garantisco!

sabato 11 febbraio 2012

la neve per noi, gente di mare!


 E' qualcosa di meravigliosamente inadeguata. Sì, la neve per noi che abitiamo in posti di mare diventa disagio e pericolo. Però, che meraviglia vedere la spiaggia bianca bianchissima! I gabbiani sembrano snobbarla, e si avvicinano alle strade. Questo post è ubn po' diverso dagli altri, voglio farvi vedere le foto che ho scattato nella zona porto del mio paese e condividerle con voi, mie cari amici blogger.

Se vi capita leggete la trilogia dei colori di Maxence Fermine composta da tre libri: Neve (copertina bianca con un ideogramma giaponese , Il violino nero copertina nera con dei simboli bianchi che sembrano violini stilizzati e L'apicoltore copertina giallo ocre con un fiore arancione al centro. Tre stupende letture calde, musicali appassionanti. Ve li consiglio!


Spero che le mie foto vi piacciano. Fatemi sapere.


Questo è il porto turistico, le barche fanno parte del paesaggio bianco.







Queste sono le vongolare!










 

Ancora neve neve neve neve neve




 Li in fondo ci dovrebbe essere il mare, ma la bufera impedisce di scorgerlo!





           Il molo imbianchiato




 Questa è una foto artistica (almeno era nelle mie intenzioni).

sabato 4 febbraio 2012

L'amore per la lettura, come nasce? Il contagio.



La devozione al nonno di Albert Anker, 1893
Veramente interessante quest’articolo di Umberto Tenuta Amore della (e non per la) lettura. Ho scelto dei frammenti. Sono degli input che voglio lanciare per una riflessione accorta e profonda.

 […] come si fa a far nascere l’amore della lettura? A qualcuno viene in mente l’intelligenza: si nasce intelligenti!Quindi, si nasce con l’amore della lettura!Vi sono alcuni bambini che amano leggere e vi sono altri bambini che non amano leggere. Come se fosse scritto nei cromosomi!
[…]
Non ci sono regole, come per tutti gli amori.
Non si insegna ad amare, malgrado l’Ars amatoria di Ovidio e di tutti i suoi seguaci.
Non ci sono regole infallibili, ma criteri utili ce ne sono. Forse il più efficace è quello del contagio: il docente che ama leggere contagia i suoi alunni!
[…]
Il bambino nasce con un forte bisogno di imitazione. Egli ripete quello che fanno gli adulti, a cominciare dai movimenti labiali nella pronuncia dei fonemi, durante la fase della lallazione. I bambini imitano i movimenti per manipolare gli oggetti, per muoversi, per camminare eretti ecc. I bambini imparano a fare quello che fanno gli adulti attraverso l’imitazione. Soprattutto nei primi anni i genitori rappresentano i modelli da imitare, i modelli di identificazione.Se i genitori leggono, i bambini giocano a leggere.